La mesoterapia, nota soprattutto tra le donne per la cura della “cellulite”, è una tecnica per curare numerosi disturbi che consente l’iniezione di sostanze medicinali (adeguate per tipologia alla patologia da trattare) nelle vicinanze della parte malata o sulla parte stessa. La tecnica consiste nell’iniettare piccole quantità di farmaci, diluite con soluzione fisiologica, in sede intradermica (sotto la cute) con dei piccolissimi aghi.

La Pelle
Istofisiologia

La pelle è composta da più strati. Procedendo dalla superficie alla profondità essi sono:

L’architettura della pelle. *Sede dell’iniezione intradermica.

Con la mesoterapia si evita un’intossicazione medicamentosa dell’organismo per tre motivi:

1. La quantità di farmaco utilizzata è diluita in modo veramente importante rispetto alle quantità che vengono introdotte per via orale, intramuscolare o endovenosa.
2. Con la mesoterapia il farmaco, già diluito, si dirige direttamente sull’organo bersaglio non passando per il resto dell’organismo ( sangue, stomaco, fegato, reni, etc.)
3. L’accumulo del farmaco sotto la cute determina un “effetto deposito” e così le sedute sono molto dilazionate nel tempo.

Nel 1982 il Prof. Pitzurra, dell’Istituto di Microbiologia* dell’Università di Perugia (dove mi sono laureato), con un lavoro che gli valse per un pelo il Premio Nobel, segnò l’entrata della mesoterapia nell’orbita della ricerca universitaria ed ospedaliera. Egli dimostrò con un noto esperimento che con la mesoterapia il passaggio del farmaco nell’articolazione del ginocchio di una cavia era lento, persistente, provocando una intensa stimolazione del sistema immunitario, ma con effetto quasi nullo nella circolazione generale, mentre l’iniezione intramuscolare dello stesso farmaco mostrava un passaggio rapido nella circolazione generale, con dosaggio nullo a livello dell’articolazione! Le indicazioni terapeutiche sono numerose, elencando di seguito solo quelle praticate abitualmente dall’Autore:

Patologia articolare e para-articolare
- Artrosi lombare e cervicale
- Periartrite della spalla
- Gonartrosi
- Coxartrosi
- Artrosi delle mani e dei piedi
- Sequele di traumi sportivi e non
- Poliartrite reumatoide

Patologia neurologica
- Nevralgie facciali
- Nevralgie cervico brachiali
- Nevralgie intercostali
- Lombosciatalgie

Patologie odontoiatriche
- Disfunzioni dell’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare)

*L’esame di microbiologia a quei tempi era molto difficile da superare e giurai ai miei compagni che sarei tornato a casa a piedi se l’avessi superato al primo colpo. Mio fratello Marco, a mia insaputa, venne a prendermi in auto quando avevo percorso 30 km sulla superstrada. Ne rimanevano 45… sotto la pioggia e senza ombrello?!